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B&B dei Papi Charme & Design

Via del Ginnasio, 8 - Viterbo - VT - 01100
Mappa interattiva

Tel: 0761/309039 - 3478685489 - Richiedi informazioni

Visita il sito: www.bbdeipapi.it

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Descrizione dell'azienda

B&B dei Papi Charme & Design

Il BeB dei Papi è un caratteristico palazzetto sito in Viterbo, tra piazza della Morte e via del Ginnasio, nel cuore della parte più antica della città, ricca di memorie medievali. Adiacenti sono la piazza del Duomo (a circa 100 metri), con il celebre Palazzo Papale del 1200, è il quartiere San Pellegrino, con le sue pittoresche vie e i palazzi patrizi dalle austere torri che hanno conservato un'immagine fedele di una città del XIII secolo, assieme alle storiche chiese e alle zampillanti fontane... tracce di vita trascorsa che attendono di raccontare leggende ricche di mistero.

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La Casa immaginata

05 Ottobre 2022 ore 18.00 – 22.00

La Casa immaginata. Scatola magica – Il Boutique Hotel dei Papi con eVenti celebra venti anni di attività, dal 2002 al 2022.

Confermando la vocazione alla promozione di eventi artistici, il 5 ottobre si terrà l’opening della IV edizione de La Casa immaginata, l’evento che apre al pubblico le porte del B&B ospitando installazioni e performance artistiche.

Curatrice dell’evento e proprietaria del B&B dei Papi, Rosanna Stoppani, ha invitato gli artisti che hanno partecipato a venti anni di mostre.

La manifestazione prende il nome di Scatola magica perché intende proporsi come uno scrigno nel quale si confondono ricordi e progetti.

Come nelle edizioni precedenti l’evento porrà in discussione i limiti tra interno ed esterno, tra pubblico e privato.

Le installazioni prendono il via con la parete specchiante di Gloria Lauro: Riflettente Riflettere dilaterà lo spazio domestico compenetrando l’ambiente urbano.

Dalla piazza la Scatola celeste di Federico Paris guiderà i visitatori verso l’interno della casa, mentre alla finestra appariranno le Formiche di Stefano Di Maulo, oniriche custodi della soglia, nel loro compito apotropaico coadiuvate dal Liberasogni di Maria Olimpia Orsalini.

L’allestimento proseguirà con le Scatole ottiche di Sonia Giambrone, contenitori incantati da cui può emergere ogni cosa, e con Il Baule di Sophie Savoie, il pozzo che cattura la luna per riconsegnarla in frammenti di luce galleggianti.

In Una Stanza tutta per me Lidia Bachis racconterà il suo viaggio dell’arte, raccolto in una valigia dei ricordi, e dalla Scatola di Eva Gerd emergeranno le Glansbilleder, plantae rariores collezionate dalle bambine.

Le Mappe di Massimo De Giovanni segneranno la via ritrovata verso noi stessi.

Ci sarà anche una sezione dedicata a installazioni audiovisive con i lavori di Marco Paolini e Magdala – Una Storia, video fotografico di Chiara Tommasi caratterizzato da una sovrapposizione di immagini, che evoca una realtà fantastica e stratificata.

La scatola magica sarà una “camera oscura”, un racconto dettato dalla meraviglia, dalla poetica universale dell’emozione e dell’immaginazione.

 
La Casa Immaginata Dehor

Opening:
giovedì 30 settembre 2021 dalle ore 18 alle ore 22

B&B dei Papi Boutique Hotel:
Via del Ginnasio, 8 - Viterbo

Il Boutique Hotel dei Papi conferma la sua vocazione alla promozione e alla produzione di eventi originali con la casa immaginata dehor. Dopo la pausa necessaria del 2020, Rosanna Stoppani, nella sua duplice veste di proprietaria del B&B e di curatrice, propone un' edizione all' esterno de La casa immaginata, nel rispetto delle norme di sicurezza. Protagonista della manifestazione è Federico Paris, che per l' occasione ha concepito «Le meccaniche celesti': opera site specific di cui Paris è al tempo stesso regista, creatore e performer. La natura dell' evento offre f opportunità di cogliere lessenza poliedrica dell' artista. Quindici teste in ceramica, raffiguranti Dante, emergono dal manto verde che ricopre la facciata dell'antico edificio. Presenze enigmatiche siaprono un varco nella selva oscura, che ha ispirato l'artista. Queste figure ci rivolgono un sorriso arcaico d' ascendenza etrusca, o forse non si curano di noi, e anche illoro sguardo sembra mutare nel corso delle ore. Alla luce del giorno appaiono bianche ed eteree, mentre la notte, accese da una luminescenza interna, si mostrano inquietanti e suggestive. La sensazione di mistero s'amplifica perché incrocia l' aurea di un altro grande della cultura italiana, cui si giunge, inaspettatamente, per iltramite di un paio d' occhiali che caratterizzano solamente alcune sculture. Un andamento ritmico che rimanda ai versi delf Alighieri e alla musica di un ospite, da svelare, che ci osserva tra le spire rampicanti della vite americana. Paris ha disinnescato le logiche binarie, impugnando ilpensiero associativo per tracciare scorciatoie immaginifiche in grado di tenere assieme la cultura alta e quella pop. Le analogie fisiche tra ilprofilo di un cantante e quello di un poeta, alludono, per condensazione onirica, alla profonda, tenebrosa e chiarissima unità che lega, in un sistema di corrispondenze, f arte tutta. Ti accorgi allora che talvolta la mente sceglie di volare basso per sfuggire ai radar degli sterili tecnicismi accademici. La colpa del pensiero associativo, diventa così causa di libertà.

 
Jude Law ospite al B&B dei Papi

Carlotta Caroli su Il Messaggero

Non succede da molte parti, ma a Viterbo sì. Un sabato qualunque, al bar dove sei andato a prendere un bicchiere di vino, ti ritrovi al fianco Jude Law. Quello di Hollywood. Che, nel bar in questione, ha calamitato a sé tutti gli sguardi, ci mancherebbe. Eppure non fa il figo, anzi: se ne sta da una parte con la fidanzata (poi scopriremo chiamarsi Phillipa ed essere una psicologa) a bere, come te, un bicchiere di vino. Come fosse uno qualunque, solo che è Jude Law.

L'attore è rimasto per 10 giorni e in molti lo hanno incontrato in città. Che ci faceva qui? Facile, lavora. Si girava a Villa Lante la serie tv di Paolo Sorrentino, “The young Pope” della quale è protagonista. Tra gli altri, nel cast, anche Diane Keaton (che si è vista poco).

Torniamo al bar: Jude è lì, per la sorpresa di tutti, che indecisi se attaccare bottone o implorarlo di togliersi la maglia per vedere se la tartaruga c'è davvero, decidono di chiedergli foto come se non ci fosse un domani. Lui, che non può far contenti tutti, rifiuta gentilmente. E la gente se la prende. Perché è una star e quindi, secondo il pensiero generale, è tenuto a farsi fotografare in qualunque attimo della sua vita.

Detto questo, se tutto il popolo del centro è stupito di vederlo sotto lo stesso cielo, è facile immaginare lo stupore di Rosanna (Stoppani), proprietaria del B&b dei Papi, che dopo telefonate della produzione del film per prenotare una camera per un misterioso ospite «importante», si vede bussare lui. Ragazzi, ci si rimane secchi.

Ma Rosanna ha mantenuto un certo aplomb, ha fatto finta di avere ancora la saliva e lo ha accolto nella sua residenza. Essendo lui arrivato nel periodo di Santa Rosa, Rosanna era già al completo e ha fatto salti mortali per accontentarlo con la camera in cima alla torre, quella burro e celeste, con finestra sul tetto.

Solo dopo Rosanna ha scoperto che era stato Jude Law in persona a scegliere online quel B&B. L'aveva scelto perché residenza storica, arredata con pezzi di design e pezzi di arte contemporanea, con un gusto inimitabile che Rosanna ha un po' per dna (un tempo aveva una galleria). Jude è sensibile all'arte, visto che la sorella Natasha, fa l'artista, quindi la residenza d'epoca in piazza del Ginnasio, è perfetta.
L'aveva scelta perché voleva trascorrere un soggiorno da turista “normale”, non da vip.

Rosanna che, nei 10 giorni di permanenza ha potuto conoscerlo meglio, ha detto: «Sembra che la celebrità gli sia piovuta addosso all'improvviso e che non vi abbia ancora fatto l'abitudine». Ecco perché non comprendeva l'esigenza della gente di fare un selfie con lui. Si sentiva uno di noi e si comportava come uno di noi: mangiava la pizza con la mortadella, scendeva a fare due passi, leggeva la guida di Viterbo, si interessava della storia della città.

E così ha fatto ciò che abbiamo fatto tutti: il bagno di notte al Bullicame, una passeggiata al lago di Bolsena, una gita a Civita di Bagnoregio e un salto al Parco dei mostri. E poi, visto che è cascato a Viterbo durante Santa Rosa, ha visto anche la macchina.
Ma no, non in Comune: anche qui ha preferito una cosa più intima. Rosanna aveva avuto dalla sua amica romana Carlotta la sua casa sulla salita di S. Rosa e Jude la Macchina, con la sua assistente Sara, Rosanna e il compagno Antonio Rocca, l'ha vista da lì. E si è emozionato: alla vista di “Gloria” ha sussurrato: «Like the moon (è come la luna)».

Quando non era sul set e non studiava (dicono studiasse moltissimo), stava in compagnia di Rosanna e Antonio che, come fosse l'amico del liceo, lo portavano a vedere posti magici, per esempio la Piramide di Bomarzo, città di cui Antonio è grande studioso.
L'attore è ripartito, ma con la Tuscia nel cuore. Nel b&b Rosanna, quando prende il caffè la mattina, non vede più Jude in pantaloni del pigiama, quindi dorme di nuovo sonni tranquilli. Ma Jude Law ha assicurato: «Tornerò presto». Ha infatti un conto in sospeso con la Torre di Chia, quella di Pasolini.

 
Stay Safe

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Lacasa immaginata Reverie

Lacasa immaginata – Rêverie
Installazioni e performance di Lidia Bachis, Eva Gerd, Sonia Giambrone e Chiara Tommasi con la partecipazione critica di Gianluca Brogna, Alberto Dambruoso, Valentina Gioia Levy e Massimo Mattioli a cura di Rosanna Stoppani
Viterbo, B&B dei Papi Boutique Hotel, Via del Ginnasio, 8
Giovedi 28 novembre, dalle ore 18,00 alle ore 22,00.

IlBoutique Hotel dei Papi ospita la seconda edizione della casa immaginata.
Rosanna Stoppani, proprietaria e curatrice, ha invitato quattro artiste a dare forma a fantasticherie che sembrano emergere dalla casa stessa. Il libero gioco che s’intesse tra il classico e il contemporaneo dà vita a un’atmosfera profondamente femminile e distesa sul filo di un equilibrio dinamico.
Lavisione iniziale dell’evento è stata suggerita dai ricami presenti nella residenza d’epoca. Nelle trine e i merletti la funzione meramente decorativa s’accompagna a una capacità di evocare mondi perduti, eppure sempre riaffioranti da quel sistema di opacità e trasparenze che è il ricamo. I fili si collegano a tracciare trame narrative ordite nella sfera compresa tra ilvirtuale e l’onirico.
Lasinergia tra lo spazio, la curatrice e le artiste si mette alla prova nel confronto con quattro grandi donne del XIX secolo, pioniere dell’arte al femminile. Ciascuna artista propone un intervento disposto sul confine tra sogno e realtà, tra ricordo e visione. Le installazioni performative prendono forma come in un sistema di vasi comunicanti, in piena autonomia ma in un dialogo costante.
WHITE è un’opera sinestetica, Lidia Bachis trae suggestioni dall’abito bianco che Emily Dickinson scelse di indossare come emblema di ascetico rigore.
Eva Gerd con ANNA-ANE rievoca memorie infantili generate dalla visione di un quadro di Anna Ancher.
THUNDERBOLT di Sonia Giambrone è un re-immaginare il sogno di Mary Shelley, dal quale emerse la sua celebre creatura fantastica.
DUE è il gioco del doppio di Chiara Tommasi, una riflessione contemporanea sul confine maschile-femminile, ispirata dal lungo sonno dell’Orlando di Virginia Woolf.
L’evento sarà impreziosito dalla partecipazione di quattro critici. Gianluca Brogna, Alberto Dambruoso, Valentina Gioia Levy e Massimo Mattioli abiteranno la casa “immaginata”, per un giorno integralmente votata all’arte.

 
Rosanna Stoppani, l'arte di ricevere... la storia

“Tanto assurdo e fugace è il nostro passaggio per il mondo, che mi rasserena soltanto il sapere che sono stata autentica, che sono riuscita ad essere quanto di più somigliante a me stessa mi è stato concesso di essere” ( Frida Kahlo).

Certi luoghi hanno i colori dei sogni, sono nati per far sognare proprio come certe persone che sono nate per indurre a sognare, per loro intrinseca naturalezza ed eleganza. Sono luoghi che si mescolano alla natura, alla storia, all’arte. Quando tutto ciò accade sembra di assistere ad un miracolo. Il miracolo dell’umana presenza che affonda le sue radici nella storia lasciando impronte che sanno di bellezza ed altezza. Valorizzare il proprio territorio non è da tutti ma è per pochi eletti che sanno unire sensibilità e responsabilità, valore etico e senso artistico e storico. Diventa straordinario, ossia fuori dall’ordinario, incontrare persone che sanno riempire le sedie intorno ad un tavolo, che sanno fare dell’ accoglienza un rito ed un’ arte che si ripropone nel tempo!

Non si trovano tutti i giorni persone che vedono nel vento che muove le foglie un dipinto, pochi ne hanno la percezione, pochi sanno ricollocare una dimora ricca di storia in una terra già ricca di fascino per farne poi una roccaforte di sapienza e cultura. Coltivare il proprio territorio, fecondarlo con preziose sementi, nell’ incanto della natura che osserva il passaggio dell’ uomo, fa sì che il sogno dell’arte e dell’arte del ricevere non finisca mai. Tutto ciò si traduce in forte senso di appartenenza, raffinatezza, sobrietà, charme. Ed è così che nasce a Viterbo, nel cuore del meraviglioso centro storico, il B& B dei Papi Charme & Design, un bed and breakfast che attecchisce in una dimora storica del 1300, appartenuta alla nobile famiglia dei Tignosi di Magonza. Continua...

 
DANS LA VALISE

Alcuni articoli pubblicati sul blog Dans La Valise di Alessia Cipolla blogger Fashion, Beauty and Lifestyle.

Chiaroscuro
Guardami. Guardami oggi, guardami ora. Il giorno è alto, un chiaroscuro, tra le ombre del sole che giace e si abbandona, tra la furia di questo tempo che scorre, di questa sabbia che cade. Guardami oggi e dimmi di te, dimmi di noi, di questa vita che abbiamo scelto e che ci sorprende, che ci stupisce, che ci lascia a vagare come piume nel vento, che spesso ci illude. Ogni ombra sul tuo viso è un’ occasione che hai perso, ogni lacrima è un sogno, in questa incauta danza ad occhi chiusi, dove tu guidi, dove io guido, sulla viscosa pista dei giorni… Continua...

It’s time to dream…
E poi capita che ti scoppia dentro la primavera. E ti succede proprio mentre meno te l’aspetti. Ti svegli, apri gli occhi e la senti, quell’aria leggera, che ti trasporta fuori, che ti guarisce dalle lacrime, che ti porta via i pensieri. E ti vien quasi voglia di fuggire, quasi voglia di volare, di andare in quei posti che hai sempre voluto vedere, in quelli in cui non hai avuto mai il coraggio di andare, perché ti bastano due ali e un cuore per scappare via. Ho aperto la porta una mattina e ho visto tutto questo: una veranda piena di sogni. Dai vetri chiari entrava la luce e sulla tovaglia chiara la mia ombra mi sembrava persino più bella. Il colore dei fiori, il profumo dei biscotti, il rumore dei tacchi sulle mattonelle antiche. Chi lo dice che bisogna per forza svegliarsi dai sogni, a volta bisognerebbe semplicemente viverli. Basta così poco a farli diventare realtà… Continua...

Come indossare il verde, se non con leggerezza..
Chissà perché ho sempre tralasciato il verde: nel guardaroba, negli accessori, nella vita. E’ sempre stato sostituito dall’azzurro, quello del mare. Eppure vedendomelo addosso, vedendomelo intorno nella camera speciale di un posto speciale, ho capito che è davvero ora di rispolvera tutto, di rivedere le priorità, di vestire la mia anima di colori nuovi, quelli di una primavera appena nata ma che già scalda il cuore. A fare da sfondo a questa nuova consapevolezza (e a questi scatti), la Camera Giada (B&B dei Papi), un’oasi di equilibrio e armonia, dove le sfumatura intense incontrano quelle più tenui e insieme formano un’irresistibile tavolozza di emozioni. Non è un caso che il giallo e il verde s’incontrino, qui tutto è studiato nei minimi particolari. Verde armonia, giallo felicità..vorrei avere sempre con me gli ingredienti giusti per trasformare la vita nelle più belle delle avventure. Per cominciare mi basta un giorno, mi basta un colore, mi basta un sorriso. In fondo, come indossare il verde, se non con leggerezza… Continua...

 
Recensione A Day in Rome

Sembrava il B&B dei Papi e invece era la porta su Viterbo. Le scale interne, chiuso l’uscio su Via del Ginnasio, stendono le reni tra pezzi di arte contemporanea che ammiccano alle pietre antiche.

Il primo piano s’inerpica sul secondo, con un soppalco, infine, a svettare sul cielo. E una tana nel sottotetto, odorosa di torte e legno, per leggere fiabe.

Rosanna Stoppani è una gallerista e con i suoi pezzi arreda il B&B dei Papi tra tele d’autore e mirabolanti sperimentazioni luminose. Allora è chiaro perché su tutto, le camere, gli intonaci, i tendaggi, regna la luce, il colore e la modernità. Fuori, quando l’occhio si distrae oltre la finestra, si sfiora un magico equilibrio con la storia popolare delle origini etrusche e quella accademica sulle vestigia papali.

Poi stringi la mano al sorriso accogliente di Antonio Rocca, lo storico dell’arte che ha capito la Tuscia. Tra decine di manicaretti che valgono un’esperienza, lo studioso narra il corpo Rinascimentale di Viterbo e l’anima della ‘Pietà’ conservata nel Museo Civico. Davanti a questo capolavoro, tra Michelangelo e Sebastiano del Piombo, ti senti nella pinacoteca segreta del Mondo, entrando da Viterbo.

Certo, al B&B dei Papi c’è stato anche Jude Law e non se ne voleva più andare. Ma questo è solo un particolare.

Leggi il blog A Day in Rome

 
A Viterbo con B&B dei Papi

Ci sono viaggi che vorresti non finissero mai.
Quello a Viterbo è stato esattamente così. Una parentesi dorata nel bianco pallido della normalità. D’altronde non sarebbe potuto essere altrimenti, dato la location da sogno che ci ha accolti e coccolati durante il nostro soggiorno: il B&B dei Papi, una vera e propria residenza d’epoca, una sorta di castello in miniatura dove perdersi e ritrovarsi tra suggestioni, colori e atmosfere. Realizzato in pieno centro storico in un palazzo nobiliare del 1300, a due passi dalla Cattedrale di San Lorenzo, il B&B dei Papi è una vera chicca di design, grazie all’attenta cura di Rosanna, che da “padrona di casa” ed ex gallerista, ha trasferito tutta la sua passione per l’arte in questo spazio raffinato, dove ogni angolo trasuda storia ed eleganza senza tempo.

Dalla maestosa Suite con letto a baldacchino e poltrone di velluto, alla bellissima camera Giada, dove equilibrio e pace si esprimono tra le sfumature del verde e del giallo, fino alla Carta da Zucchero, la mia preferita, dove la leggerezza dell’azzurro incontra il bianco e rilassarsi diventa un sogno grazie alla vasca idromassaggio con cromoterapia. Ogni camera del B&B è infatti attentamente studiata per suggerire un determinato stato d’animo e favorire un certo equilibrio tra corpo e mente.
Ma non sono solo le camere ad essere così finemente curate. Gli spazi comuni sono semplicemente regali, a partire dal salottino d’epoca,un inno alla bellezza classica con i suoi velluti e i suoi preziosi divani, passando per la stupenda sala colazioni in stile shabby con tanto di romantica mansarda, fino alla cucina, così suggestiva con le sue lucine,le sue piantine, le sue piastrelle in Liberty, da lasciarmi continua su danslavalise.it

 
La casa immaginata

"La casa immaginata", a cura di Rosanna Stoppani, è un evento all'interno della Residenza d'Epoca, B&B dei Papi di Viterbo. Lo spazio aperto al pubblico si svela e parla di sè e diventa ispirazione per le quattro artiste contemporanee. Lidia Bachis, Eva Gerd, Sonia Giambrone e Barbara Mindel sono state invitate a vivere ed interpretare le camere del B&B, ognuna di loro, con la propria cifra stilistica e la sua dimensione poetica, immagina e ricrea la sua wunderkammer.

Quattro artiste, quattro donne provenienti da paesi differenti, si incontrano per la prima volta grazie all’idea della curatrice Rosanna Stoppani, storica dell'arte e collezionista.

La donna, la femminilità, l’eleganza, la bellezza, la casa, la maternità, la creatività, la nascita e la morte….i temi affrontati in un evento e in uno spazio tutto al femminile.

Negli eleganti spazi comuni, nei saloni, si alterneranno durante la giornata letture di poesie e assoli di musica classica.

The Imagined Home, created and curated by Rosanna Stoppani, art historian, critic and art collector, is a first time public event to be held October 5/6 2013 inside one of Viterbo's finest historic residences, the now B&B dei Papi, already well known for the unique furnishings of its rooms. Four contemporary women artists: Lidia Bachis, Eva Gerd, Sonia Giambrone e Barbara Mindel have been asked by Rosanna Stoppani to re-interpret four of these rooms through their own stylistic and poetic visions...a re-creation of their "Wunderkammer". The female, elegance, beauty, the home, maternity, life's passages through birth to death will be themes addressed in the context and background of another time period. During this event the sitting rooms will host poetry readings and classical music will be performed.

Oh, and, of course...a cup of tea.

Per informazioni

Telefono: 3478685489

FAX: 0761346451

Email: rosannastoppani@gmail.com

Sito Web: http://www.bbdeipapi.it

 

Elenco Percorsi: La Pasqua nella Tuscia Tuscia, la Terra dei Presepi Viventi e del Natale
Elenco Categorie: Agriturismi e Bed and Breakfast
Elenco Tag: camere



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